LA MADONNA DEGLI ARTISTI
L'opera, collocata presso la Chiesa di S. Giovanni Evangelista a Bonea, raffigura S. Luca Evangelista intento a dipingere la Vergine Maria.
Al centro del quadro, spogliata dei riferimenti iconografici più consueti in pittura, rivisitata da De Stefano con il personale uso del luminismo degli antichi maestri e del Seicento napoletano d'impronta caravaggesca, Maria/Miriam, il viso lievemente inclinato, ha uno sguardo che sembra interrogativo, teso verso un altrove. Quello di Luca, invece, è concentrato, intento a ritrarla. Un po' defilato, con il suo turbante scuro e i tratti moreschi, un altro osservatore stretto nel suo mantello rosso ci guarda infine dritto negli occhi, quasi a portarci, da testimoni, dentro la scena, che avvolge lo spettatore con il mistero della sua verità intima. Il silenzio di Maria è un respiro eloquente, nel segno della madre; quello del suo doppio ritrattista un omaggio rispettoso e asciutto, senza retorica.
Donatella Trotta
Il dipinto nasce in un incontro emotivo nella Parrocchia di Bonea in occasione del Rito Battesimale dove i bambini vengono presentati alla Comunità in elevazione dallo stesso Parroco. Il Parroco a chiusura della sua omelia mi invita ad offrire le mie capacità artistiche per il completamento della teoria degli ovali all'interno dell'abside. La mia offerta fu immediata e pensai di affrontare un tema sacro piuttosto inconsueto: mi orientai quindi sulla rappresentazione dipinge Maria", tema che era stato realizzato nel '600 da Luca Giordano e successivamente da Lanfranco nella cupola del Gesù Nuovo in Napoli. Un altro tema uguale era nel Museo Nazionale di Norimberga maestro dell'altare degli eremitani di un secolo precedente. Ho ritenuto realizzare il dipinto su tela preparata a gesso per ottenere un tessuto pittorico opaco di tipo murale.
Armando De Stefano. Napoli, Giugno 2010